È stata una settimana impegnativa e per fortuna sta svolgendo al termine. Oggi per festeggiare l’ultimo giorno di Maggio eccovi una ricetta vegetariana!
Finalmente Noemi non ha più il gesso e di conseguenza abbiamo riconsegnato la carrozzina.
Dopo quasi 2 settimane di spostamenti con annessa carrozzina, stavo per cedere, aprirla e richiuderla ogni volta per entrare in macchina o per salire le scale o per infilarla nell’ascensore, è stato a dir poco massacrante perché purtroppo non è che io sia così forzuta.
È stata comunque un’esperienza, ho conosciuto realmente i disagi che hanno i disabili in carrozzina e mi stupisco ancora per le tante barriere architettoniche che riempiono la città.
Le azioni più semplici si sono rivelate per nulla facili, ad esempio: trovare un bar con l’entrata con lo scivolo era un impresa e spesso per salire il gradino d’ingresso ho dovuto tirarmi su la carrozzina. Con mio stupore ho scoperto che chi non hanno lo scivolo all’ingresso, ha il bagno per i disabili, un vero controsenso.
Le peggiori situazioni e credo quelle che hanno riscosso più indignazione sono stati i marciapiedi, sprovvisti di scivoli e quando c’erano spesso non erano a livello stradale e quindi eri obbligato a fare un piccolo “saltino” che per uno bloccato su una carrozzina non è il massimo diciamo.
Altro capitolo a parte, è per le persone che si parcheggiano direttamente davanti agli attraversamenti pedonali o addirittura sopra al marciapiede.
Oltre a combattere questi ostacoli fisici, mi sono dovuta scontrare contro l’ignoranza e il menefreghismo della gente.
E anche se tutto sommato l’esperienza non è stata delle migliori, l’ho apprezzata comunque, mi ha fatto conoscere anche se per breve tempo un mondo a me fin’ora sconosciuto.
Soltanto una cosa, lasciamo da parte l’ignoranza e il bigottismo e cerchiamo di essere più altruisti nella vita, ne trarremo giovamento anche noi!!
Passiamo alla ricetta, presa dal blog di Gaietta “Shake&Bake”, una foodblogger con la passione per la pasticceria che credendo fermamente nel suo sogno è riuscita a realizzarlo e ad aprirsi una pasticceria tutta sua, The Baking Lab!
E con questa ricetta direi che il primo approccio con il tofu è stato positivo, pure il mio ragazzo che era scettico sulla riuscita della ricetta si è dovuto ricredere. 🙂
Auguro a tutti un piacevole e sereno weekend! <3
Alla prossima ricetta!
Nea!
Torta salata tofu e pesto Bimby
Valida per: Bimby TM6 / TM5 / TM31Ingredienti
Per la base:
- 150 gr farina 0
- 50 gr farina di segale
- 2 cucchiai olio EVO
- latte vegetale q. b.
- sale q. b.
Per il ripieno:
- 200 gr tofu al naturale
- 2 cucchiai pesto bimby
- 2 cucchiai ricotta vegetale
- 100 ml panna vegetale di riso
- latte vegetale se necessario
- sale q. b.
Istruzioni
Per la base:
- Mettere nel boccale le farina, l’olio e il sale, mescolare: 20 sec. vel. 3. Impostare a vel. 4 e aggiungere poco latte di riso alla volta, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo (io ne ho messo più o meno 50 ml).
- Formare una palla e lasciar riposare coperta con un panno pulito per 30 minuti a temperatura ambiente.
Per il ripieno:
- Tagliare il tofu a dadini e tenerne 1/3 da parte.
- Mettere nel boccale pulito 2/3 del tofu, tritare: 15 sec. vel. 6.
- Riunire sul fondo e aggiungere il pesto, la ricotta, la panna di riso e se necessario poco latte di riso, salare e amalgamare: 40 sec. vel. 3, dovrà risultare una crema fluida ma non liquida.
- Riprendere l’impasto con le mani, stendere la pasta e foderare una teglia precedentemente ricoperta di carta forno.
- Eliminare la pasta in eccesso e distribuire il ripieno all’interno, distribuire sulla superficie il tofu rimasto.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35-40 minuti circa.
- Lasciar intiepidire e servire… Buon appetito!
*Nella ricetta possono essere presenti dei link di affiliazione