Che fatica questa settimana, una calura incredibile, per fortuna è già venerdì. 🙂
Nonostante il caldo ai pomodori gratinati al forno non si resiste, per cui ho deciso di prepararli come li fa la mia nonna.
In realtà sono un perfetto antipasto per queste cene estive, ma io me ne mangio in quantità industriali facendolo diventare un piatto unico insomma.
Uno dei tanti pregi della casa nuova è, oltre ad avere uno studio tutto mio dove potermi chiudere e lasciare il mondo intero fuori, avere un condizionatore in ogni stanza. Per questo ringraziamo tutti in coro l’inquilino di prima! 😀
Momento news: mi sono iscritta a snapchat (sempre solito nickname: YleniaNea) e nonostante ci capisca poco, qualche volta riesco a pubblicare qualcosina. Tranquilli per il momento non mi vedrete fare monologhi, troppo timida per mettermi dall’altra parte dell’obiettivo.
Non mi resta che augurarvi un buon weekend e ci rileggiamo a lunedì con una fantastica novità. 🙂
Alla prossima ricetta!
Nea!
Pomodori Gratinati Bimby
Valida per: Bimby TM6 / TM5 / TM31Ingredienti
- 6 pomodori (io ho usato quelli ramati)
- 40 gr pangrattato
- 60 gr parmigiano grattugiato
- sale q. b.
- basilico fresco q. b.
- origano fresco q. b.
- olio EVO q. b.
Istruzioni
- Dividere i pomodori a metà in senso orizzontale, svuotare ogni parte dei semi e dell’acqua di vegetazione e capovolgerli su un tagliere per 10 minuti.
- Nel boccale mettere i semi e l’acqua di vegetazione, il pangrattato, il parmigiano, il sale e il basilico spezzettato, frullare: 30 sec. vel. 5.
- Riempire con il composto ottenuto tutte le metà dei pomodori e metterli in una teglia oleata.
- Irrorare con un filo d’olio la superficie e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti circa. Lasciar intiepidire e servire… Buon appetito!
Il mio consiglio
*Nella ricetta possono essere presenti dei link di affiliazione
Ciao Nea, ottimi i tuoi pomodori gratinati!!! mi piacerebbe provare la versione vegan ma non capisco che tipo di lievito va usato? Quello in polvere istantaneo? E che funzione ha?
Grazie mille, Cristina