Mettere nel boccale l'acqua, il lievito e il malto, emulsionare: 20 sec. vel. 4.
Unire la farina l'olio e il sale, mescolare: 3 min. vel. Spiga. Se necessario aggiungere dell'altra farina, l'impasto dovrà risultare compatto ma morbido e lavorabile.
Mettere su un ripiano leggermente infarinato, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 15 minuti circa.
Successivamente praticare all'impasto una o due pieghe a metà, dandogli una forma rettangolare senza impastare troppo, coprire nuovamente con un canovaccio e lasciar riposare per altri 10 minuti.
Prendere la classica leccarda da forno e versargli al centro dell'olio (almeno 3 cucchiai) e posizionarvi sopra l'impasto, spennellare la superficie con altro olio (serve per non far venire la crosta all'impasto) e mettere a lievitare nel forno spento per circa 1 ora (dovrà raddoppiare di volume).
A questo punto prendere la teglia e stendere la focaccia senza però tirarla, ma al contrario facendo delle pressioni sull'impasto con le mani.
Spolverare con un velo piuttosto abbondante di sale fino (serve per non far venire la crosta durante la lievitazione), riporre la teglia nel forno spento e lasciar lievitare per altri 30 minuti.
A questo punto in un bicchiere mescolare bene l'acqua con l'olio e versare sull'impasto aiutandosi con un pennello da cucina.
Imprimere energicamente con le dita l'impasto per creare i caratteristici buchi della focaccia. Lasciar lievitare per un'altra oretta nel forno spento.
Successivamente cuocere in forno preriscaldato a 220° per 15 minuti circa.
Lasciar raffreddare su una gratella prima di tagliarla e servirla... Buon appetito!
Il mio consiglio
Un appunto che fa Vittorio nella sua ricetta è di essere gentili con l'impasto quando viene infornato, evitando movimenti bruschi.
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